Una
Passio racconta che fu sacerdote cristiano e alla fine del III sec. faceva proselitismo a Spoleto e venne martirizzato da un tiranno locale; ma c'è forte dubbio che questa tradizione poggi su una realtà storica documentabile. Il racconto aggiunge che una pia vedova di nome Abbondanza raccolse il suo corpo e lo seppellì dove ora sorge la chiesa a lui intitolata. Nell'VIII sec. un'altra Abbondanza, poi santificata, vi eresse un nuovo tempio.
La
chiesa intitolata al santo porta nel suo aspetto attuale i segni di tutti i restauri e rimaneggiamenti eseguiti in varie epoche successive.