Duca di Parma, Piacenza, Castro e Ronciglione dal 1592 al 1622. Di carattere irascibile e dispotico, fu amante delle arti, della musica, delle lettere. Aveva ereditato il feudo di Cittaducale, acquisito da suo nonno Ottavio quando sposò la figlia naturale dell'imperatore Carlo V, Margherita d'Austria.
Qui è ricordato per i doni che fece al santuario loretano.
Il cardinale
Scipione Borghese dal 1620 fu nominato protettore della Santa Casa di Loreto; a quel tempo era vescovo e governatore di Iesi
Tiberio Cenci.