Figlio di una sorella di papa
Paolo V, fu da lui adottato e ne prese il cognome; da lui fu anche nominato cardinale nel 1605. Fu grande collezionista d'arte e patrocinatore di restauri e ricostruzioni di vecchi palazzi e chiese.
Qui campeggiano il suo nome e il ritratto sopra l'ingresso della
Biblioteca di Agapito, portale che egli fece costruire nel 1633. La biblioteca era gestita dai Camaldolesi del monastero di S.Gregorio al Celio.