Ancona fu assediata nel 1173 dalle armi del vescovo di Magonza per ordine di
Federico Barbarossa; in questo frangente una vedova di nome
Stamyra (Stamira, che il
Muratori trasformò in Stamura), sacrificò la sua vita per dare fuoco ad un barilotto di resina e pece, incendiando così le macchine da guerra degli aggressori.