Impiegato postale, comunista, partecipò alla Resistenza nel gruppo "Bandiera Rossa" di Torpignattara; informava le truppe Alleate sui movimenti dei mezzi tedeschi. Arrestato il 12/3/1944, finì nel gruppo dei fucilati alle
Fosse Ardeatine all'indomani dell'attentato di via Rasella.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue
Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi.
Il suo nome è ricordato anche nella
lapide alle Poste di piazza S.Silvestro a Roma.
La posa di questa targa è avvenuta il 16/1/2019.