Antifascista, aderente al Partito d'Azione clandestino, contribuì alla Resistenza con sabotaggi all'aeroporto di Centocelle. Tradito da una spia, venne arrestato, torturato e fucilato a Forte Bravetta.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi. La posa di questa targa è avvenuta il 16/1/2019. |