Da giovane frequentò il salotto della regina Cristina di Svezia e poi l'Accademia dell'Arcadia. Divenne cardinale nel 1690 e papa dal 23/11/1700. Mostrò particolare attenzione per le lettere, le arti e le scienze.
Qui è ricordato per aver accresciuto il decoro della chiesa, in particolare con la costruzione del portico esterno; viene anche fatta menzione dei due zii di Clemente qui sepolti, Filippo che era stato canonico della chiesa ed Annibale prefetto della Biblioteca vaticana. |