Comunista, fu condannato a 10 anni di carcere dal Tribunale Speciale del Fascismo, e poi ad altri 6 anni di confino; nella detenzione sviluppò le sue idee federaliste che gli costarono anche l'espulsione dal PCI nel 1937. A Ventotene, con
Ernesto Rossi ed
Eugenio Colorni, formulò nel 1941 il
Manifesto per un'Europa Libera e Unita. Liberato dal confino dopo l'arresto di Mussolini, fondò a Milano il
Movimento Federalista Europeo (28/8/1943). Dal 1970 al 1976 fu membro della Commissione Europea e nel 1979 venne eletto nel Parlamento Europeo.