Medico negli ospedali, insegnò nell'ateneo romano; fra i numerosi suoi studi ebbero molta importanza quelli sulla malaria, che allora infestava l'agro pontino. Nel 1913 fu nominato senatore.
Nella vicina
piazza S.Egidio un monastero del '600, espropriato dal Regno d'Italia nel 1870, dal 1918 ospitò il sanatorio antimalarico intitolato a Marchiafava; un successivo restauro (1969-73) lo destinò al Museo del folklore; verosimilmente in questa occasione la targa fu allocata nel portico della chiesa che ne conserva già tante.
AFFRALITI della riga 4 non è errore mio o del lapicida: è participio di un verbo ormai in disuso ("affralire") che deriva dall'aggettivo (altrettanto in disuso) "frale", cioè "debole".