Dal 1860 professore di letteratura italiana all'Università di Bologna; poeta che ebbe molta rinomanza al suo tempo; nel 1906 premio Nobel per la letteratura.
La targa associa i due poeti,
Giusti e Carducci, che furono entrambi ospiti di questo edificio quando era albergo.
Esemplare in questa epigrafe è il modo in cui la propaganda politica, per darsi solidi fondamenti e per nobilitarsi, si appropria di persone e idealità che non le appartengono: credo che sia Giusti che Carducci sarebbero inorriditi a vedersi usati come punti di riferimento dell'Italia fascista.