"Arturo Dazzi iniziò giovanissimo come sbozzatore in uno studio di scultura e, dopo essersi diplomato all’Accademia d’Arte di Carrara, visse a Roma fino al 1925. Prese parte alla vita culturale dell’epoca (fu amico e corrispondente di Carlo Carrà) e, oltre che scultore, fu anche pittore, producendo quadri e disegni; dal 1918 al 1926, lavorò con Marcello Piacentini (Monumento ai Caduti di Genova). Venne nominato Accademico d’Italia. Suo è il monumento a Marconi all’E.U.R." (Piero Cocconi).
La scultura rappresenta la Vittoria; realizzata nel 1937, fu donata dall'autore al Comune. Davanti è stata posta una vasca di marmo, un tempo abbeveratoio per i buoi che trainavano i carri con i blocchi di marmo. |