Tutti morirono in missione in Afghanistan; Fiorito e Polsinelli (ricordati da una lapide anche a
Cuneo) furono vittime di un
attentato il 5/5/2006; Langella (ricordato anche a
Diano Marina) morì il 26/9/2006, quando il blindato su cui viaggiava saltò in aria per lo scoppio di una
mina azionata a distanza; il commilitone Cardella, rimasto ferito nell'esplosione, spirò dopo due settimane di ospedale; Orlando perì il 20/9/2006: era a bordo di un mezzo militare che
si ribaltò per un cedimento del terreno;
Chierotti fu ucciso in uno scontro a fuoco il 25/10/2012.