Marchigiano d'origine, lavorava a Roma come facchino; iscritto al Partito Repubblicano, attivo alla Camera del Lavoro, fu vicino al gruppo degli Arditi del popolo del quartiere Testaccio; antifascista, nel 1921 fu arrestato con l'accusa di detenere armi in casa sua; fu costantemente tenuto sotto sorveglianza speciale e nuovamente arrestato nel 1926.
In qualche sito ho letto la notizia che nel settembre 1943 fu tra i combattenti a
Porta S.Paolo, ciò che contrasta con l'altra notizia che pone la sua morte all'anno 1936. Non ho tuttavia altri riscontri per dare più fede all'una o all'altra fonte.
La targa è accolta in archivio perché l'edificio non ospita più un circolo del PRI, altrimenti sarebbe diverso il disegno del simbolo, senza libro e badile.
Nel
thumbnail altra targa di sezione del Partito Repubblicano dismessa, in via E.Ferrati alla Garbatella.