L'8 settembre 1943 fu data notizia dell'armistizio firmato dall'Italia con gli Alleati a
Cassibile; il 9 mattina re, governo e Stato maggiore dell'esercito
lasciarono Roma per riparare in territorio già occupato dagli angloamericani. Le truppe tedesche
disarmarono i militari italiani che raggiungevano le caserme incerti su cosa fare; alcuni reparti, con i loro ufficiali, si radunarono nei pressi di
Porta S.Paolo e in
altre zone a sud di Roma, appoggiati da molti civili e fecero una strenua resistenza contro i blindati della Wehrmacht. Centinaia furono i morti sul campo.