Ebbe un peso fondamentale nelle origini del monachesimo cristiano occidentale. In una grotta presso Subiaco fece il suo apprendistato da eremita. La fama della sua virtù radunò nel luogo una comunità di monaci che lo riconobbe come maestro: fu l'inizio dell'ordine benedettino, che si costituì secondo la
Regula dell'
ora et labora. Il successivo trasferimento del santo a Cassino porterà alla fondazione di uno dei più importanti cenobi italiani della tarda antichità e dell'alto Medioevo.
Queste parole tratte dai Dialoghi (II 3, 5) di S.Gregorio Magno indicano il momento in cui Benedetto tornò a Subiaco a fare nuovamente vita eremitica dopo che in un monastero presso Vicovaro alcuni confratelli avevano cercato di avvelenarlo;
significano: "Qui S.Benedetto per tre anni abitò con se stesso sotto gli occhi di Dio, che dall'alto ci osserva".