Nipote di
Adriano, fin da giovane fu militare al servizio della corona spagnola; ereditò il titolo di conte di Conversano (8°) e duca (3°). Il suo potere autoritario suscitò proteste delle comunità a lui soggette, tanto che il re lo fece anche arrestare, per poi mandarlo assolto dopo averlo convocato e ascoltato a Madrid. Successive liti con potentati locali lo richiamarono di nuovo alla corte del re e di nuovo venne assolto; morì a Barcellona durante il viaggio di ritorno.