Studiò a Macerata e poi la famiglia si trasferì a Nardò (Le), di dove era originaria; appassionato di disegno e pittura, ci ha lasciato molti schizzi a carboncino di paesaggi salentini e numerosi affreschi nel suo paese di adozione, dove fece l'insegnante di disegno; sperimentò anche la scultura, realizzando figure in terracotta. Si trasferì poi a Roma e lavorò come disegnatore progettista nella Compagnia Tecnica Italiana Petroli. Una malattia lo condusse a morte prematura. |