Arcivescovo di Bologna dal 1731, papa dal 1740. Una commedia di
Alfredo Testoni lo dipinge come personaggio allegro e gioviale, ma fu anche uomo di cultura e grande legislatore.
Qui è ricordato perché nel 1752 portò a termine il complessivo restauro delle
mura aureliane, da
porta S.Paolo a
porta Flaminia; i lavori erano iniziati nel 1749, ed erano annunciati in un'
epigrafe a porta S.Paolo.