Dal 2019 due targhe identiche sono poste nel selciato della piazza a spiegare le saltuarie pulsazioni luminose.
L'idea deriva da un'opera pubblica
Ai nati oggi che l'architetto-artista
Alberto Garutti (Galbiate, Lc 1948-) realizzò a Bergamo nel 1998; venne poi riproposta a Gand in Belgio nel 2000 e ad Istanbul nel 2001; a Bologna dal 2012 registra le nascite di due ospedali cittadini il
lampione fra piazza del Nettuno e via Rizzoli, sotto la
targa che ricorda la prigionia di re Enzo (vedi
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