Architetto, figlio di
Carlo Maria, discendeva da una storica
famiglia di architetti romani. Mentre gli antenati spesso ereditavano la funzione di primi architetti della Fabbrica di S.Pietro, questo, assieme ai suoi fratelli, lavorò molto nella realizzazione di case private e di linee di arredo.
È interessante che alle soglie del III millennio su questa targa sia stato incluso fra i titoli di merito "NOBILE ROMANO": evidentemente la Rivoluzione Francese e tutto quel che ne è seguito ha lasciato ben poche tracce a Roma. Si riallccia ad un mio ricordo di insegnante (a Milano) nei primi anni '70: venne a colloquio il padre di un'alunna che aveva riportato un voto modesto in una composizione di Italiano e si presentò dicendomi per prima cosa che apparteneva ad un'antica nobile famiglia romana… quasi che io o la lingua italiana avessimo commesso un reato di lesa maestà!