Poetessa, pubblicò versi fin da giovane; la sua attività letteraria e la sua vita ebbero interruzioni dovute ad internamenti in ospedali psichiatrici. Suoi capolavori vengono considerati la raccolta di poesie
La Terra Santa (1984) e le prose di
L'altra verità. Diario di una diversa (1986). Le sue ultime raccolte pubblicate sembrano nate da un'origine orale della poesia, da altri trascritta durante l'ascolto; e in età avanzata la sua notorietà si estese oltre la cerchia degli addetti ai lavori, pur non fornendole i mezzi economici per una vita tranquilla.
I versi sulla targa di metallo sono tratti dalla raccolta di poesie
Superba è la notte (2000). Le scritte in più lingue rafforzano il messaggio lirico contro l'arrogante maschilismo ancora assai diffuso.
Ho ricevuto queste foto nel 2020; lo stesso segnalatore però nel 2021 mi avverte che questo "monumento" è stato sostituito da uno
dantesco, analogo nelle forme, motivato dalla ricorrenza del 7° centenario della morte del poeta. C'è da chiedersi dove sarà finita Alda Merini… Forse prima o poi arriverà la risposta; ma ho paura che la formula "usa e getta" cominci a non riguardare solo l'ambito dei consumi.