Suo zio paterno era papa
Clemente XII; svolse incarichi diplomatici per la Chiesa e per il Granducato di Toscana, a Parigi e Londra. Nel 1730 fu creato cardinale diacono di S.Adriano, nel 1737 di S.Eustachio. Dal 1730 tenne il governatorato di S.Felice Circeo.
Qui è ricordato perché nel 1739 fece ricognizione delle reliquie di
S.Eustachio e dei martiri suoi compagni e provvide ad una loro sistemazione più sfarzosa.