Il padre barbiere lo educò alla poesia improvvisata e alla ricerca espressiva in latino e in romanesco; studiò da medico senza mai trascurare la passione per la poesia; per decenni insegnò Fisica e Igiene nella Scuola superiore femminile. Stimato come medico e scienziato, ebbe tuttavia più fama successivamente per la ricerca linguistica che gli aveva fatto comporre circa duecento sonetti in dialetto e le 5000 schede di un
Vocabolario romanesco, edito postumo, come pure i suoi versi.