Aldo Ballelli (nato a Fabriano il 12/11/1913) era il proprietario del terreno su cui lavoravano il mezzadro Pietro Arcangeli (Genga 9/1/1886) e il figlio Enrico (Genga 26/10/1913). Durante una rappresaglia le truppe tedesche incendiarono la casa in cui si trovavano e li falcidiarono di raffiche mentre cercavano di spegnere il fuoco. Oltre loro e i
Cipriani, in questo rastrellamento del 22/6/1944 a nord di Fabriano furono trucidati
altri 8 civili accusati di offrire nascondiglio ai partigiani.