Emigrato da giovane in Africa per cercare lavoro, esplorò la valle del Nilo in anni in cui diversi Stati erano interessati alla ricerca delle origini del grande fiume e ai viaggi di penetrazione commerciale nel continente. Nel 1860 accompagnò la spedizione di
Orazio Antinori lungo il Bahr al-Ghazal, affluente del Nilo Bianco; con lui nel 1871 fu anche in Eritrea. Raggiunse una buona conoscenza geografica ed etnografica dell'Africa centro-orientale, tanto che venne in più di una occasione impiegato nella ricerca e soccorso di altri esploratori di cui s'erano perse le tracce. Morì di malattia in una di queste imprese.