La collegiata di S.Biagio -ricostruzione di più antica chiesa- fu iniziata nel 1740; fra il 1760 e il 1763 l'architetto Pietro Alberto Cavalieri edificò il campanile, sostituendo il precedente, che si trovava troppo a ridosso della basilica; questo nuovo, danneggiato da un fulmine che l'aveva colpito, venne restaurato nel 1859, con la dotazione di un parafulmine (CHORDA FRANCHLINI, con riferimento al suo inventore,
Benjamin Franklin). In cima al campanile salì anche
Goethe quando nel 1786 giunse in visita a Cento.
La statua che sovrasta la lapide raffigura, in abito vescovile,
S.Biagio, patrono di Cento.