Giulio Cesare Cabei era figlio del medico Troilo, lo seguì a Venezia e assunse incarichi politico-amministrativi nel territorio della Serenissima. Paolo Antonio Barbieri era fratello del
Guercino. Baruffaldi è ricordato anche da una
targa personale; così pure
Borgatti.
Cesare Cremonini (qui Cremonino) insegnò filosofia a Ferrara e poi a Padova, dove conobbe e fu amico di Galileo, di cui però non condivideva le concezioni, essendo seguace fedele di Aristotele; la cultura ufficiale lo stimava tanto da attribuirgli uno stipendio doppio di quello del geniale collega. Il pittore
Giovanni Battista Cremonini era suo fratello, vissuto fra XVI e XVII sec.