Studente, rifiutò l'arruolamento militare nella Repubblica Sociale Italiana e raggiunse le bande partigiane nel Cuneese. Venne
ucciso assieme ad altri 3 compagni durante un rastrellamento nazifascista.
I bandi citati in epigrafe erano quelli di arruolamento nelle truppe della RSI, firmati dal ministro
Graziani, che comminavano la morte ai renitenti.