Latini, nato a Fabriano (An) nel 1906, era commerciante di stoffe ed era stato accusato di rifornire i partigiani; perciò era stato incarcerato a Forlì assieme al
fratello; Maganza, nato a Vernate (Mi) il 27/8/1924, era falegname ed era stato arruolato nell'esercito della RSI dopo l'Armistizio; a Falconara aveva disertato, ma era stato ripreso e rinchiuso nel carcere di Forlì; entrambi per una rappresaglia vennero prelevati dalla prigione ed impiccati nella campagna cesenate.
I fratelli latini sono ricordati da una lapide anche a
Fabriano.