Pur se riformato al servizio di leva, come ingegnere venne destinato all'arma del Genio. Durante la
Strafexpedition austriaca, nel maggio 1916, si offrì per l'incarico di fare saltare il forte Campomolon per impedire che il nemico se ne impadronisse; ma in questa operazione rimase gravemente ferito dal materiale esploso e morì durante il trasporto in ospedale. Fu insignito di medaglia d'oro al V.M. alla memoria.