Socialista, lasciò il paese natale per lavorare come gruista alle officine siderurgiche Breda di Sesto S.Giovanni. Dopo l'Armistizio entrò nella Resistenza militando nella 108^ brigata Garibaldi SAP. Partecipò allo sciopero del marzo 1944, venne arrestato e deportato nel lager di Mauthausen, poi nel sottocampo di Gusen, dove trovò la morte.
In Lombardia, in Toscana e nelle altre
aree industrializzate massiccia fu la deportazione nei lager di lavoratori e gente comune, per punire la grande partecipazione nello sciopero del marzo 1944, chiaramente rivolto contro il regime fascista e l'occupazione militare tedesca.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue
Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra e ottone, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì quasi tutti morirono di stenti o furono uccisi.
Questa pietra è stata posata il 16/1/2023. In
altre lapidi che lo ricordano a Sesto S.Giovanni il nome è scritto ORIODE.