Il convento e la chiesa annessa sorsero negli anni '20 del secolo scorso, a sostituire gli edifici religiosi che il terremoto del 1915 aveva completamente distrutto. La continuità si realizzò appieno quando nel 1972 i frati cappuccini rientrarono in possesso di un'antica
icona della Madonna che sembrava fosse andata perduta in seguito al sisma. Nel 2020 la diocesi di Avezzano ha trasformato il complesso in
santuario della Madonna del silenzio.