Studente lavoratore, subito dopo l'Armistizio organizzò un GAP a Dergano, assieme a
Elio Sammarchi, che abitava come lui in via Imbonati 9, e pochi altri; il gruppo, pur esiguo, mise a segno operazioni molto audaci, come la liberazione di un partigiano ferito e piantonato nell'ospedale di Niguarda, sabotaggi di tram che viaggiavano durante lo sciopero del marzo 1944, aggressioni a spie fasciste, attacchi a mezzi corazzati tedeschi, trasporti di armi. In seguito alla spiata di un gappista catturato e ferocemente torturato, venne arrestato il 3/5/1944 e fucilato il 31 luglio al
campo Forlanini con altri 5 compagni.
La cerimonia di intitolazione è stata l'8/5/2024, ma già da prima qui commemorava i due giovani partigiani un grande murale sulla parete che chiude un lato del giardinetto.
Il nome di Bassi è anche nella vicina lapide dei
caduti per la libertà.