Operaio, aderente al Partito Comunista clandestino, per le sue idee patì il carcere durante il Ventennio; dopo l'Armistizio entrò attivamente nella Resistenza ed assunse il comando dei GAP genovesi dopo la fucilazione di
Giacomo Buranello. Morì in uno scontro a fuoco con una pattuglia di Brigate Nere.