Fu tra i primi interrogati dopo l'attentato alla
Banca dell'Agricoltura. Morì volando da una finestra al quarto piano della Questura. I milanesi si divisero tra la versione ufficiale della polizia (suicidio) e il sospetto che fosse stato vittima di un interrogatorio brutale. A condurre l'interrogatorio era il commissario
Luigi Calabresi, ma il giudice istruttore Gerardo D'Ambrosio ne stabilì l'estraneità all'episodio.