Ingegnere meccanico, durante la guerra fu un esperto organizzatore di sistemi di comunicazione; dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 mise queste sue competenze al servizio della Resistenza. Catturato e torturato nel carcere di via Tasso a Roma, venne di lì prelevato con altri 13 (fra cui
Bruno Buozzi) e tutti giustiziati sulla via Cassia.