Il 21 ottobre 1860, dopo le vittorie garibaldine nella spedizione dei Mille, un plebiscito ratificò l'annessione all'Italia dell'ex regno delle Due Sicilie (anche se i votanti furono solo il 19% degli elettori).
"Stupisce che la lapide commemorativa sia stata realizzata 18 anni dopo il fatto; ma l'amministrazione pubblica latitava e così ad un certo punto la Congrega della Purificazione, cui competeva la cura della chiesa dove si era svolta la votazione, decise di provvedere e commissionò il testo di un'epigrafe ad Antonio Ranieri, deputato e poi senatore, quello che alla fine degli anni '30 aveva ospitato a Napoli
Giacomo Leopardi. Il sindaco si offese per questa intromissione di un ente privato e fece incidere la lapide che oggi leggiamo." (Lucio Ciccone)