Ingegnere, cugino dell'avventuroso capitano Enrico, sviluppò ulteriormente le imprese famigliari, cartarie, molitorie e laniere, distribuite soprattutto nella vallata dell'Acquasanta.
(Testo)
ALLA PIETÀ DEL CAV. INGEGNERE BARTOLOMEO D'ALBERTIS CHE DELLA EREDITÀ DEL CUGINO SUDDIACONO GIOVANNI D'ALBERTIS VOLLE PARTECIPE QUESTO SANTUARIO DI MARIA DOTANDOLO DI MARMOREO PORTALE LA PROTETTORIA RICONOSCENTE MCMVII