Medico, come il padre
Antonio si dedicò alla psichiatria (dirigendo l'Ospedale di Collegno) e all'antropologia, aderendo alle teorie della razza durante il ventennio fascista. Come il fratello
Andrea estese i suoi interessi all'archeologia partecipando a campagne di scavo in Egitto e in Val camonica. Nel 1939 fu nominato senatore.