Scrittore caratterizzato da un impasto linguistico eccezionalmente composito (tecnicismi, forestierismi, neologismi e dialetto); ne deriva un risultato espressionistico delle sue pagine. Tra i libri più noti L'Adalgisa (1944), Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (1957) e La cognizione del dolore (1963). Di professione era ingegnere. |