Per le sue idee libertarie fu esule fin da ragazzo in Portogallo, in Inghilterra, dove conobbe Mazzini, e in America Latina, dove si unì a Garibaldi combattendo per l'indipendenza dell'Uruguay. Restò in seguito uno dei migliori e più fedeli ufficiali del nizzardo, combattendo alla difesa della Repubblica Romana (1849), alla battaglia di Varese (1859), nella spedizione dei Mille (1860) e raggiungendo quasi Trento nella II Guerra d'Indipendenza (1866). Entrò quindi nei ranghi regolari dell'esercito regio e fu aiutante di campo del re. Nel 1870 fu nominato senatore e nel 1876 marchese del Vascello, dal nome della villa romana che aveva strenuamente conteso ai francesi nel 1849. Fu una delle 4 medaglie d'oro della Repubblica Romana. |