Da giovane mostrò carattere ribelle e, pur avviato alla carriera ecclesiastica, preferì quella militare, che abbandonò presto per le lettere; fu membro dell'Accademia della Crusca e dell'Arcadia (col nome di Labindo Arsinoetico); scrisse
Odi e
Scherzi. Di idee giacobine, come
Foscolo nel 1800 accorse in difesa di Genova assediata dagli austriaci. Fu poi insegnante all'Accademia d'Arte di Carrara.