Fratello di Luigi XVI, il re decapitato dalla Rivoluzione, fu re di Francia dalla caduta di Napoleone (1814 e -dopo i
Cento giorni- 1815).
Qui è ricordato per aver fatto restaurare la chiesa e il convento di Trinità dei Monti, alla sommità della famosa
scalinata: l'edificio era stato fatto costruire dal re di Francia Luigi XII perché ospitasse congregazioni religiose di nazionalità francese; nel 1798 fu occupato dalle truppe napoleoniche e Luigi XVIII volle così riparare questo oltraggio.