Nel 1908 perse la gamba sinistra in un incidente sul lavoro. Si fece fabbricare una protesi e, come per sfida alla sua sorte di menomato, inforcò la bicicletta e si mise a fare il giro d'Europa e poi si spinse fino in Africa, da dove fu costretto a ritornare per il sospetto dei governanti locali. Allo scoppio della Grande Guerra fece di tutto per essere arruolato, ma inutilmente; andò comunque al fronte e gli fu concesso l'arruolamento senza partecipazione ad attività di guerra. Finì per essere accolto fra i bersaglieri a tutti gli effetti e nella battaglia alle cave del Selz (presso Monfalcone) ricevette numerose ferite e alla fine lanciò la gruccia contro i nemici.
Nell'ultimo
thumbnail la bicicletta e la stampella di Enrico Toti conservate al
Museo dei Bersaglieri di Porta Pia.