Ingegnere, fece carriera militare e l'8 settembre 1943 si oppose all'occupazione tedesca organizzando l'attività militare clandestina. Arrestato e torturato perchè rivelasse i nomi dei suoi collaboratori, finì nel gruppo dei fucilati alle
Fosse Ardeatine all'indomani dell'attentato di via Rasella.
Piero Cocconi mi invia foto della cella di via Tasso 145 in cui fu tenuto prigioniero (busto di Cordero e scritte con immagini: vedi i 2
thumbnail).