Giornalista di costume per
L'espresso e
Panorama, dal 1968 si dedicò a vicende politiche come la strage di
piazza Fontana e la morte dell'anarchico
Pinelli. Dal 1975 scrisse articoli contro il presidente della Repubblica e la sua famiglia, da cui nacque un libro,
Giovanni Leone: la carriera di un presidente (1978), che fu un successo editoriale e che determinò le dimissioni di Leone dalla sua carica. Perse la causa nel processo per diffamazione intentatole dai figli del presidente.
Targa inclusa nell'archivio in quanto le intestazioni dei giardini non hanno alcuna funzione pratica toponomastica.