I Varon erano due famiglie ebree provenienti dalla Turchia;
una era quella di
Mosè Varon con la moglie
Rebecca Yohai e la figlia
Signurù; l'
altra quella di
Rebecca Abolaffia, vedova di un Moise morto nel 1940, con le figlie
Allegrina e
Ida. Furono tutti deportati nei lager e tutti furono uccisi ad Auschwitz, PL. La seconda famiglia il 14/4/2021, la prima il 26/1/2022 sono state ricordate dalla posa di 6 pietre d'inciampo, cioè quelle ormai numerosissime
Stolpersteine che l'artista tedesco Gunter Demnig dal 1992 fissa nei marciapiedi di città europee per ricordare le vittime della repressione nazista. I nomi dei Varon sono inclusi anche nella
targa che ricorda l'attività partigiana degli abitanti del quartiere.
Questi Varon non devono essere confusi con altri cinque dello stesso cognome, abitanti in
via dei Cinquecento 19, che pure vennero deportati ed uccisi.