Figlio di uno dei fondatori del
Partito Comunista d'Italia, si laureò in medicina e fu tenente della Crose Rossa; membro del Partito d'Azione clandestino, fu arrestato dietro delazione e incarcerato; finì poi nel gruppo dei fucilati alle
Fosse Ardeatine all'indomani dell'attentato di via Rasella.
A metà settembre 2008 la targa è stata imbrattata da scritte neofasciste.
Il 15/1/2019 davanti al portone della casa dove visse è stata inserita una "pietra da inciampo" (vedi primo
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Stolpersteine che l'artista tedesco Gunter Demnig dal 1992 fissa nei marciapiedi di città europee per ricordare le moltissime vittime della repressione nazista.
Nel 2020 Sandro Vallocchia mi ha mandato foto della targa rifatta (vedi ultimo
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