Condottiero, combatté con l'imperatore
Carlo V contro i francesi e contro papa
Paolo IV, che lo scomunicò. Rientrato in seno alla Chiesa grazie alla benevolenza di papa
Pio V, riebbe i suoi possedimenti e la signoria di
Nettuno; fu poi ammiraglio pontificio nella Lega contro i turchi, capitanata da
Giovanni d'Austria, che vinse a
Lepanto (7/10/1571). Nel 1577
Filippo II di Spagna lo nominò vicerè di Sicilia.
Qui è ricordato per i lavori di rimaneggiamento e abbellimento del castello Orsini, passato in sua proprietà. Il portale monumentale eretto per ricordare la vittoria di Lepanto mostra lo stemma Colonna, cinto del collare del Toson d'oro (AUREI VELLERIS dell'epigrafe) e compreso fra due orsi che richiamano il primitivo proprietario,
Gentile Virginio Orsini. Dell'epigrafe manca una parte a destra, probabilmente andata distrutta o nel
terremoto del 1915 o durante i bombardamenti della II Guerra Mondiale.