Dall'11 febbraio 1944 fino al 4 giugno dello stesso anno Salerno fu la capitale del Regno del sud nell'Italia divisa fra zone liberate dagli Alleati e zone della Repubblica Sociale mussoliniana appoggiata dall'occupazione tedesca.
Come in
altri comuni, qui è stata riutilizzata la targa che ricordava l'applicazione di
sanzioni economiche ("assedio", come lo definì Mussolini) da parte della Società delle Nazioni quando l'Italia si accinse alla conquista dell'Impero in Africa Orientale.